Pantalone è chiamato il Magnifico ed è un ricco mercante che in passato ha accumulato una fortuna con i traffici ed il commercio e che ora con un po' più di anni addosso, amministra i suoi averi con una tale parsimonia che, qualcuno non a torto, scambia per spilorceria. Egli é avaro e diffida di tutto e tutti; pettegolo com'é, si perde in chiacchiere inutili e banali. Solo con le donne é gentile e galante: allora fa inchini, sussurra paroline dolci e si comporta come un vero dongiovanni, anche se ormai non ha più l'età. Spesso, proprio per queste sue smanie di corteggiatore da strapazzo, si invischia in pasticci così intricati che ne esce a fatica, sacrificando magari quella borsa che ha attaccata alla cintura ed alla quale tiene tanto. La maschera di Pantalone, nonostante le sue impennate ed i suoi borbottii, è quella di un personaggio bonario e pieno di umanità. Nata a metà del secolo XVI, quella di Pantalone é una fra le maschere più antiche della commedia dell'arte. Essa é una maschera tipicamente veneziana e si esprime sempre nel dialetto di Venezia. La maschera di Pantalone ha incontrato molta fortuna nel pubblico che vi riconosce i suoi pregi e i suoi difetti.