I canguri giganti

Classificazione: Classe mammiferi, ordine marsupiali, famiglia Macropodidi.

Dimensioni: Lunghi fino a 3 metri, coda inclusa, altri fino a 2 metri.

Distribuzione geografica: Australia e Nuova Guinea.

I canguri hanno arti anteriori ridotti, mentre quelli posteriori sono molto sviluppati e robusti tanto da permettere loro di effettuare salti di 8-10 metri; sulle corte distanze riescono a raggiungere una velocità superiore ai 50 km all'ora.
Quando corrono la coda lunga e pesante viene mantenuta in posizione orizzontale per controllare l'equilibrio dell'animale.
I canguri sono mammiferi marsupiali, cioè mammiferi dotati di una tasca ventrale, detto marsupio, nella quale viene accolto e si sviluppa il neonato.
Sebbene i canguri possano avere grandi dimensioni, il neonato al momento del parto è lungo solo pochi centimetri.
Tuttavia ha sviluppate le zampe anteriori con le quali riesce ad arrampicarsi lungo il pelo del ventre materno, fino a giungere nel marsupio.

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Tina

Qui si accolla ad uno dei capezzoli della madre e vi rimane attaccato fino al completo sviluppo.
Il marsupio materno rappresenta poi un sicuro rifugio al quale il piccolo ricorre per molto tempo, anche quando diventa autosufficiente.

Anche se i canguri sono forse i più noti fra i marsupiali, esiste una varietà incredibile di specie di questi animali.
Esse si diversificano per dimensioni (da pochi centimetri agli oltre 2 metri del canguro rosso) e per adattamento ai più svariati ambienti.
Molti marsupiali hanno sembianze esterne simili a quelle del mammiferi placentati.
Per esempio, l'oppossum somiglia ad un ratto e il koala sembra un curioso orsacchiotto.
I marsupiali sono adattati a vari tipi di alimentazione: esistono, infatti, specie erbivore, insettivore, onnivore e carnivore; fra queste ultime è celebre il diavolo della Tasmania.

- Tratto da Il grande libro degli Animali -

Tina