ANGELO è volato sul ponte
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Chiliamacisegua riceve e divulga con la speranza che il delinquente sia individuato , denunciato e sottoposto a pene severissime. Chi commette una tale atrocità, è un pericolo per ogni comunità e per la società stessa.
Grazie a Roberta Miro che ha trovato e cercato di salvare Angelo, si è venuti a conoscenza di questo episodio di inaudita ferocia.
Angelo è volato sul ponte.
Il sindaco di Qualiano, Dottor Salvatore Onofaro, appresa la vicenda ha diramato il comunicato che segue in calce e si è dichiarato disponibile a costituirsi parte civile, presentando una querela di parte.
Nulla potrà lenire questa ferita all’umanità e questo spregio verso una povera vittima , ma battersi insieme, ognuno a fare la propria parte, per fare avere giustizia ad Angelo, potrà, forse, dare un senso a questa orribile morte.
Perché non accada mai più.
Chiliamacisegua
www.chiliamacisegua.org
I fatti raccontati da Chiliamacisegua
www.chiliamacisegua.org/2010/10/19/...accato-il-pene/
COMUNE di QUALIANO
Comunicato Stampa
Cane seviziato: la costernazione del sindaco
“ Tolleranza zero per chi si macchia di queste turpitudini”
“Un episodio dinanzi al quale trasecolo e biasimo con tutta la forza umana possibile per quanto di raccapricciante, abominevole e macabro esso rappresenta. Un gesto frutto di mentalità probabilmente distorte, un vergognoso atto di sevizie contro un essere indifeso che oltraggia ed offende nel profondo la ragione ed il sentimento”.
Con queste parole il sindaco Salvatore Onofaro esprime il proprio rammarico e la personale contrarietà in riferimento alle sevizie da parte di ignoti che hanno condotto alla morte il cane Angelo.
“Ho appreso solo nel tardo pomeriggio di mercoledì dalle notizie divulgate in Internet dell’orribile vicenda – prosegue il sindaco- ed immediatamente ho contattato la volontaria che ha ritrovato il cane in tali condizioni. La mattina seguente ho sporto una denuncia alle forze dell’ordine contro ignoti sulla base della legge per la protezione degli animali. Qualora venissero individuati i responsabili di tale atrocità (augurandomi che ciò accada presto) il Comune si costituirà come parte civile al processo in difesa dei diritti degli animali ai sensi della legge 189 del 20 luglio 2004 avente ad oggetto “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”.
Inoltre, grazie alla sensibilità ed alla disponibilità dei gestori del cimitero per animali presente nel Comune di Qualiano, il sindaco si è attivato in prima persona per garantire ad Angelo una dignitosa sepoltura .
E questa mattina, dopo il ricovero presso la clinica veterinaria di Arco Felice in cui è stato ricoverato il cane, decretato il decesso dell’animale, questi è stato condotto presso tale struttura accompagnato dalle volontarie che lo hanno preso in cura ed in presenza del sindaco.
“Il Comune – continua Onofaro - si impegna a proprie spese alla realizzazione ed all’installazione di una targa sul luogo della sepoltura per ricordare quanto di tragico accaduto al povero animale e sensibilizzare alla cura ed alla protezione degli animali. Un episodio brutto e triste per la sua irrazionalità, per l’incredibile banalità con cui la crudeltà e l’efferatezza possa spingere le persone a determinati atti. L’Amministrazione comunale lo prenderà come riferimento, per avviare iniziative di sensibilizzazione atte al rispetto degli animali, come uno dei punti cardine dell’educazione civica”.
“Ci batteremo con tutte le nostre forze affinchè episodi del genere ottengano la giusta stigmatizzazione popolare e funga da pietra miliare per segnare una nuova stagione in difesa dei diritti degli animali. Supportati dalla legge vigente, la 189/2004 ci impegneremo nel monitoraggio, nel controllo affinchè ci sia certezza della pena per chi si rende responsabili di maltrattamenti e di delitti contro gli animali come specificato dall’articolo 544-bis(Uccisione di animali- Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi) e dall’articolo 544-ter (Maltrattamento di animali – Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale) inseriti nel codice penale dalla legge vigente sopraindicata. Seguendone le prescrizioni, il Comune ha intenzione di essere parte attiva in tutte quelle vicende che interessino casi di maltrattamento, di abbandono, di delitti, di spettacolarizzazione illegale e di combattimenti clandestini tra animali promuovendo, ai fini della vigilanza, una concreta sinergia con le forze dell’ordine e con le associazioni animaliste”.
“Ciò che è accaduto – conclude il sindaco Onofaro – è turpe, disgustoso ed esecrabile. Non dovrà mai più accadere poiché la nostra posizione è netta e perentoria al fianco degli animali, promuovendo progetti, iniziative che mirino alla sensibilizzazione, ma, soprattutto, con l’intolleranza senza lasciare adito e scampo a chi si macchia di tali infamie nel solco della legislazione vigente e , soprattutto, nel nome del buon senso, del sentimento di umanità e di rispetto”.
Querela-Denuncia
Ill.mo Sig. Comandante Stazione Carabinieri di Qualiano (NA);
p.c. A.S.L. Napoli 2 Nord, Distretto 39.
Querela-Denuncia
Il sottoscritto SALVATORE ONOFARO, nato a Napoli il 02/07/1965 e res.te in Qualiano (NA) alla Via Marconi n. 36, nella qualità di Sindaco p.t. del Comune di Qualiano (NA);
espone
in data 20/10/2010 il sottoscritto apprendeva, dall’apertura di alcuni notiziari on-line, che nel territorio di Qualiano (NA) tale sig.ra Roberta Miro trovava un cane abbandonato e seviziato, con tagli al pene ed all’addome. Dalla lettura dell’articolo che si allega in copia, si deduce che il cane sarebbe ferito, anche se, da notizie raccolte in mattinata, il cane purtroppo è deceduto.
Tanto premesso, l’esponente, sporge formale
QUERELA-DENUNCIA
avverso ignoti per tutti i reati ravvisabili dall’esposizione dei fatti innanzi formulata, chiedendone la giusta punizione.
Chiede, altresì, che gli venga data notizia dell’eventuale archiviazione del procedimento.
Si riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale.
Con i Sensi della sua Osservanza
Qualiano, lì 21 ottobre 2010
In fede
Salvatore Onofaro
NOTA
IL SINDACO HA DISPOSTO PER L’AUTOPSIA DI ANGELO
Lo so che si dovrebbe perdonare!....ma vi garantisco che in questo momento se potessi avere tra le mani chi ha ridotto così questo povero indifeso cane, gli riserverei lo stesso trattamento che lui ha fatto al povero Angelo.....occhio per occhio, dente per dente......
qui è ora di intervenire pesantemente, non è possibile che tutti i santi giorni c'è la notizia di maltrattamenti, sevizie, violenze e chi più ne ha più ne metta, contro delle povere bestiole che hanno avuto la disgrazia di nascere su questo maledetto pianeta governato da una specie che è la peggiore in assoluto tra tutte le specie viventi!!
che schifo!....mi vergogno di appartenere al genere umano!!!