Cani e gatti in forma

L'obesità è molto diffusa tra gi animali da compagnia.
Ecco come curarla e tenere i propri amici sempre in linea.

Che cos'è l'obesità?
E' il superamento del peso forma del 15%, mentre se l'aumento raggiunge il 30% si parla di vere e proprie patologie.

- L'obesità è la forma di nalnutrizione che colpisce gli animali da compagnia: in Italia il 50% di cani e gatti è obeso.

- L'obesità inizia con un'assunzione quotidiana di calorie in eccesso del'1%.

- La tendenza al sovrappeso inizia fin da piccoli: un cucciolo obeso sarà un adulto obeso.

- Per il cane la percentuale di rischio di ingrassare aumenta con l'età.

- Per il gatto, invece le probabilità di mettere su peso aumentano dai tre anni fino ai sei, poi cominciano a calare.

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Tina

Che problemi di salute dà
Anche se il cane e il gatto sembrano attivi e sani nonostante il sovrappeso, non bisogna sottovalutare i rischi per la salute: cardiopatie, rottura dei legamenti, lussazioni delle vertebre, difese immunitarie indebolite, rischio di diabete e problemi dermatologici sono favoriti dall'obesità.

Inoltre se l'animale dovesse subire interventi chirurgici e anestesie, recupererebbero con molta più lentezza la sua perfetta forma rispetto a un animale non in sovrappeso.

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Tina

Quali fattori la provocano?
Come gli esseri umani, spesso gli animali riversano sul cibo le carenze affettive: se il nostro amico si mostra molto attaccato al cibo, invece di rimpinzarlo, è meglio colmarlo di attenzioni.

I veterinari sono concordi nell'affermare, infatti, che il desiderio di cibo negli animali domestici è strettamente legato alla depressione.

Un altro grave fattore di rischio per l'aumento di peso è la sterilizzazione.

Infine, il regime alimentare sbagliato non può che avere effetti negativi sulla linea: proprio come gli esseri umani, cani e gatti non dovrebbero mai mangiare fuori dai pasti.

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Tina

Come capire se un cane è obeso

- Osservandolo quando cammina, si nota che il suo corpo ondeggia.

- Torna col fiato grosso dalle passeggiate.

- Ha uno strato adiposo alla base della colonna vertebrae, vicino alla coda, che si può facilmente individuare toccandolo.

- Spesso è di cattivo umore.

- Per i cani di razza vi sono norme precise che stabiliscono l'esatto peso forma, mentre quando il cane è un incrocio, è consigliabile rivolgersi a un veterinario per sapere quale debba essere il suo peso.

- Alcune razze sono particolarmente predisposti: Labrador e Golden Retriever, Cairn Terrier, Bassethound, Bassotto a pelo lungo, Cavalier King Charles Spaniel, Beagle.

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Tina

Come capire se un gatto è obeso?

- Bisogna osservare con attenzione la pancia: questo è infatti il punto debole dei felini.

- A volte vi si creano delle vere e proprie sacche, che possono essere scambiate per cisti, ma sono semplicemente accumuli di grasso.

- Anche nel caso dei gatti, per quelli di razza esistono norme precise, mentre per gli incroci è indispensabile rivolgersi a un veterinario.

- Una visita dal veterinario è comunque consigliabile, perchè è difficile stabilire se un gatto è obeso, soprattutto se d'angora.

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Tina

La dieta è proprio indispensabile?

- Se si tratta di una vera e propria obesità, non si può evitare di mettere il proprio amico a dieta, naturalmente prescritta dal veterinario.

- Non ci si deve aspettare un dimagrimento immediato: anzi, è bene che sia lento e graduale.
Per esempio, se l'animale supera del 25% il suo peso forma, impiegherà tre mesi per riacquistare la linea.

- Perchè la dieta risulti efficace, il padrone deve stare molto attento al comportamento dell'animale:
1 - controllare che non riceva cibo da amici, bambini, vicini di casa;
2 - evitare che mangi insieme ad altri animali, che non sono a dieta, perchè non sia tentato di rubare loro il cibo;
3 - tracciare un grafico con i progressi fatti giornalmente o settimanalmente.

- La dieta però non deve essere il solo rimedio all'obesità: è fondamentale anche 'esercizio fisico, che, oltre a tenere gli animali in forma, li distrae dal pensiero del cibo.

- Naturalmente cani e gatti gravemente in sovrappeso dovranno fare movimento fisico limitato e graduale.

- Nel caso del gatto, l'esercizio fisico è più difficile da praticare che per il cane: il modo migliore per invogliarlo a muoversi è farlo giocare spesso, magari spingendolo a salire e scendere le scale, all'inseguimento del suo giochino preferito.

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Tina

Quali le regole da seguire?

- La regola numero uno è non dare cibo all'animale ogni volta che lo richiede, ma soltanto al momento del suo pasto quotidiano.

- Il pasto può essere costituito da prodotti alimentari specifici per cani e gatti obesi: sono studiati appositamente e quindi contengono tutte le sostanze necessarie.

- Se si preferisce una dieta casalinga, per un cane dovrebbe comprendere: riso bollito e lavato, carne trita magra, tra le verdure soltanto zucchine e carote.

- La dieta del gatto può essere sempre costituita da riso bollito e carne trita, ma anche pesce, alimento magro che l'animale gradisce.

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Tina

Pulci

- Sono minuscoli insetti che necessitano di sangue per potersi riprodurre.

- I disturbi che provocano sono:
intenso prurito, che porta addirittura l'animale a procurarsi delle lesioni sulla cute;
se il cane o il gatto sono allergici alla saliva della pulce, svilupano una dermatite, che si manifesta nel primo con formazione di croste o pustole e perdita del pelo, nel secondo con piccole croste sul dorso e intorno al collo e perdita di pelo sulla schiena e sul ventre:
infine se l'animale ingerisce le pulci queste gli trasmettono la tenia.

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Tina

Zecche

- Come le pulci, succhiano sangue durante il periodo della riproduzione.

- Provocano lesioni cutanee di solito sul bordo delle orecchie e sul muso.

- Si può manifestare anche la paralisi da zecche, provocata da una tossina che le zecche femmine producono quando sono in stato di gravidanza.

- Possono anche causare patologie ai danni di globuli bianchi o rossi, tra queste la cosiddetta malattia di Lyme, molto pericolosa anche per l'uomo.

Come difendersi

- Fare spesso un'attenta ispezione della cute del cane, soprattutto dopo una passeggiata in campagna o in un bosco.

- Se si individuano i parassiti, cercare di prelevarne almeno un esemplare per sottoporlo a un esame di laboratorio che evidenzi l'eventuale presenza di agenti patogeni che possano portare gravi malattie.

- Trattare l'animale con antiparassitari specifici contro pulci e zecche: nel caso di femmine gravide e cuccioli, informarsi se il prodotto può risultare nocivo.

- Tratto da Casa in Fiore -

Tina