Bufera sulla proposta di Angiola Tremonti: “Uccidiamo i randagi”

UN MOVIMENTO POLITICO FORZA CANI


Un cane spara al suo padrone facendo scattare il grilletto del fucile da caccia. E’ successo ieri mattina – come riportato dal Messaggero Umbria – nella zona di Montelirossi, a pochi chilometri da Spoleto. E’ di qualche giorno fa invece la notizia di una volpe che spara ad un cacciatore in Russia. Mentre l’estate scorsa, in Nuova Zelanda, un quarantenne è stato colpito al gluteo da una fucilata sparata dal suo cane. Entrambi gli episodi sono da ricondurre ad incidenti nei quali gli animali, intenti a gesti d’affetto o a comportamenti di difesa, hanno premuto, con la zampa il grilletto, mentre i cacciatori lasciavano il fucile senza attivare il sistema di sicurezza. Nel caso del 45enne spoletino, stando ai primi riscontri, il cane, di ritorno da una battuta di caccia insieme al padrone, sarebbe saltato tra le braccia del cacciatore – probabilmente – per una dimostrazione affettuosa, facendo esplodere il colpo in canna. L’uomo è stato operato al San Matteo degli infermi. Il colpo ha raggiunto l’addome senza centrarlo in pieno. Sarebbe stato lo stesso cacciatore a telefonare la moglie che avrebbe dato l’allarme grazie al quale è stato trasportato tempestivamente all’ospedale.

Il caso della volpe Diverso, anche se ugualmente straordinario, il ferimento del cacciatore in Bielorussia, colpito a causa dell’intervento di una volpe. Durante una battuta di caccia l’uomo ha sparato all’animale, ferendolo. Quando si è avvicinato alla volpe per finirla, però, ne è nata una colluttazione e l’animale con la zampa è riuscito ad azionare il grilletto del fucile, sparando un colpo che ha centrato il cacciatore ad una gamba. L’uomo si trova ora ricoverato in ospedale mentre la volpe, furbamente, è riuscita a fuggire