Gli anni novanta si aprono per il complesso con uno dei pochi successi che ancora mancano alla loro quasi venticinquennale carriera: a marzo vincono il Festival di Sanremo con il brano Uomini soli, che cantano assieme a "Dee Dee Bridgewater" (che inciderà il brano "Angel of the night" cover di uomini soli). Poco dopo uscirà l'album omonimo, che conterrà brani di successo come L'altra donna (scritto e cantato da Dodi Battaglia), Giulia si sposa (scritto da Stefano D'Orazio) e Tu vivrai (in collaborazione con Eros Ramazzotti, Umberto Tozzi, Raf ed Enrico Ruggeri).
Sempre nel 1990, a dicembre, esce una raccolta doppia: 25, la nostra storia. Da questo album nascerà una lunga e fortunata tournèe nei teatri.
Nel 1992 il crescente successo dei Pooh è testimoniato da un disco, Il cielo è blu sopra le nuvole, che come ai vecchi tempi sforna singoli a ripetizione.
Il 1994 è un anno di transizione, i Pooh decidono di tornare in sala di registrazione per la pubblicazione di un nuovo CD di inediti. Red Canzian sceglie gli studi di registrazione di Villa Condulmer nel Veneto, uno spazio lontano dalla città ed il caos frenetico di Milano, una villa dove potersi rilassare nel verde della pianura della sua regione. Prende forma così Musicadentro, un album arrangiato da Dodi Battaglia in maniera molto energica, suonato quasi per intero in presa diretta, con l'intento di trasportare su CD tutta l'energia della band, come se fosse un disco suonato dal vivo.
Nel 1995 a maggio esce il loro terzo album Live, doppio, dal titolo Buonanotte ai suonatori (il brano omonimo è l'unico inedito).
Nel dicembre dello stesso anno esce una raccolta per festeggiare gli imminenti 30 anni di carriera: si chiama PoohBook, ed è composto da 6 cd per un totale di 86 brani.
I Pooh tornano alla ribalta grazie al disco Amici per sempre, del 1996, che lancia in orbita brani come Amici per sempre, La donna del mio amico, Cercando di te. I nuovi Pooh rimangono fedeli alla lora musica, rinnovandosi negli arrangiamenti, seguendo in parte la moda del momento. Ironia della sorte, nonostante il titolo, questo sarà il disco con la gestazione più difficile di tutta la storia dei Pooh.
I quattro, infatti, quasi non si parlano, ogni occasione è buona per litigare e la "macchina della musica" sembra sul serio arrivata al capolinea. Fortunatamente il buonsenso dei quattro ed il successo ottenuto dal nuovo album scongiurano la fine dell'avventura.
Continua...
Tina