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MOBILITAZIONE CONTRO IL SALONE DEL GUSTO DI TORINO

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  • Celeste.10
    00 14/10/2010 13:05
    MOBILITAZIONE CONTRO IL SALONE DEL GUSTO DI TORINO
    Comitato NonC’èG(i)ustoNelSalone

    APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE ANIMALISTA E ANTISPECISTA CONTRO LA CELEBRAZIONE DI UN MASSACRO 22-24 OTTOBRE: SALONE DEL GUSTO DI TORINO
    PER LA REGIONE E IL COMUNE LA STRAGE DEGLI ANIMALI È NORMALE AMMINISTRAZIONE…

    Nei giorni 21-25 ottobre si svolgerà a Torino il Salone del Gusto, organizzato e finanziato da Slow Food, Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino, ed altri. Fra decine di conferenze, dibattiti, stand della “cultura” gastronomica locale e non, sarà massiccia la presenza di qualcuno che per le istituzioni e le industrie è soltanto un oggetto da vendere: gli animali non umani.

    Innumerevoli polli, maiali, bovini, pesci affolleranno il salone sotto forma di salami, prosciutti, bistecche, formaggi, uova, prelibatezze che nascondono come sappiamo sfruttamento e violenza sistematica.

    Una fiera rivolta a chi apprezza la gastronomia “tradizionale”, locale, che sostiene i piccoli produttori, che ammicca alla sostenibilità ambientale, alla decrescita e persino al “benessere animale”.

    Contestiamo apertamente questa celebrazione di una strage quotidiana!

    ∴ Tocca a noi denunciare la schiavitù e l’uccisione degli animali nei macelli e negli allevamenti, sia in quelli intensivi sia in quelli “sostenibili”

    ∴ Tocca a noi denunciare la produzione di carne, latte e uova perchè sono il prodotto di questa schiavitù e pertanto devono essere aboliti

    ∴ Tocca a noi denunciare la connivenza delle istituzioni che promuovono e finanziano iniziative come questa

    ∴ Tocca a noi denunciare e contestare gli stati “civili” e “democratici” che sostengono le industrie dello sfruttamento animale con miliardi di denaro pubblico

    ∴ Tocca a noi denunciare la mobilitazione degli opinionisti per giustificare questo olocausto silenzioso sui giornali e sugli schermi televisivi e l’iscrizione a libro paga di medici e scienziati per stigmatizzare vegetariani e vegani e per difendere le fabbriche di morte.

    Se non denunciamo noi tutto ciò, chi deve farlo?

    ∴ Tocca a noi ricordare che la decrescita non è “felice” se propugna l’esistenza dello sfruttamento e dei mattatoi

    ∴ Tocca a noi ricordare che la sostenibilità ambientale non ci interessa quando è costruita sui cadaveri dei più deboli, di qualsiasi razza, sesso o specie essi siano

    ∴ Tocca a noi ricordare che il benessere animale è una contraddizione in termini, se gli animali sono sfruttati e uccisi

    ∴ Tocca a noi parlare di tutto ciò e lo faremo, in tanti e determinati.

    Per questo motivo, abbiamo costituito il Comitato NonC’èG(i)ustoNelSalone, aperto a tutte le realtà associazioniste, informali, individuali, per organizzare la contestazione al Salone del Gusto di Torino. Per il suo alto valore simbolico, per l’impatto sull’opinione pubblica e su

    chi sostiene gli sfruttatori, vogliamo che questa contestazione raccolga le forze di tutti gli animalisti sinceramente interessati a combattere l’esistenza di ogni allevamento ed ogni mattatoio. Chiediamo quindi alle realtà interessate di aderire alla mobilitazione, ma soprattutto di partecipare attivamente ai lavori del Comitato. L’obiettivo sarà quello di organizzare 3 giorni di controinformazione e contestazione al Salone, dal 22 al 24 ottobre.

    Gli animali non vengono ascoltati. TOCCA A NOI GRIDARE NO ALLA STRAGE!

    Per informazioni su prossime riunioni del Comitato, su come partecipare all’organizzazione e sugli eventi del 22-24/10: noncegustonelsalone@gmail.com noncegustonelsalone.wordpress.com/
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    rigadina
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    00 14/10/2010 13:10
    Tutto giustissimo, ma a questo punto dovremmo chiudere anche le macellerie, e i vari supermercati, perchè dappertutto si vendono salami, latte, uova, ecc. ecc.

    Ma poi, forse sono ignorante, ma le galline muoiono quando fanno le uova? A me non risulta.
  • Celeste.10
    00 15/10/2010 11:09
    Re:
    rigadina, 14/10/2010 13.10:

    Tutto giustissimo, ma a questo punto dovremmo chiudere anche le macellerie, e i vari supermercati, perchè dappertutto si vendono salami, latte, uova, ecc. ecc.

    Ma poi, forse sono ignorante, ma le galline muoiono quando fanno le uova? A me non risulta.



    No...le galline non muoiono, ma vengono sfruttate per fare tante uova, figurati che lasciano le luci accese tutta la notte così loro credono che sia giorno e fanno uova anche di notte....senza contare che sono tenute in una gabbia strettissima dove neanche si possono muovere...sul fronte della gabbia mettono da mangiare e sul retro raccolgono le uova.....praticamente la loro vita è mangiare e fare uova, mentre sappiamo benissimo che le galline amano razzolare nel terreno....è vita questa???



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    resdev
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    00 15/10/2010 12:27
    Re: Re:
    Celeste.10, 15/10/2010 11.09:



    No...le galline non muoiono, ma vengono sfruttate per fare tante uova, figurati che lasciano le luci accese tutta la notte così loro credono che sia giorno e fanno uova anche di notte....senza contare che sono tenute in una gabbia strettissima dove neanche si possono muovere...sul fronte della gabbia mettono da mangiare e sul retro raccolgono le uova.....praticamente la loro vita è mangiare e fare uova, mentre sappiamo benissimo che le galline amano razzolare nel terreno....è vita questa?




    [SM=g2334323]


    giusto CELESTE E FIGURATI che il guscio è talmente debole che si rompe facilmente,i pulcini sono caricati di ormoni per la CRESCITA RAPIDA ...
    ricordo ancora la truffa del polletto amburghese vallespuga
    non era il galletto nano DA noi si chiamava IL CHICCHIRINIELLO
    ma bensi un pollo normale di pochi giorni di vita
    dopo una durissima battagli durata anni delle associazioni animaliste e dei consumatori s i riusci per lo meno a fargli cambiare il nome,
    e dopo saputo la verità i consumatori preferirono un'altro prodotto

    RICORDI CELESTE? [SM=g2334326]

    [Modificato da Celeste.10 15/10/2010 22:19]