L'Italia è stata deferita dalla Commissione Europea alla Corte di Giustizia dopo aver superato ripetutamente i valori limite delle polveri sottili nell' atmosfera. Il dato piu' negativo, è stato imputato alla regione Lombardia, ma riguarda l'intero territorio nazionale. Ci sarebbe stata la possibilita' di ottenere una proroga del termine ultimo per adeguarsi, ma solo se la Commissione avesse riconosciuto all'Italia di essersi trovata oggettivamente in difficoltà nonostante avesse posto in atto strategie idonee a rispettare la scadenza fissata. Così non è stato.
La sanzione che l'Italia ora vede il rischio di vedersi comminata, potrebbe arrivare all'incredibile somma di 4 miliardi di euro. Nel nostro Paese sono circa 80 le zone in 17 regioni e province, dove l'aria non è conforme ai livelli imposti dalle direttive.
La pianura padana ha particolari problemi dovuti al ristagno dell'aria e al fenomeno dell'inversione termica, che ostacola la dispersione degli inquinanti.
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da" DUERUOTE " gennaio 2011