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Parole in Armonia

Fame nervosa

  • Messaggi
  • merion13
    00 10/04/2011 19:38
    Fame nervosa e serotonina
    La fame nervosa è spesso favorita da una carenza di serotonina e può essere sconfitta scegliendo i cibi giusti


    Una delle cause frequenti della fame nervosa è il calo della serotonina, l'ormone che rilassa, migliora l'umore e controlla il senso di sazietà. La fame nervosa può essere alimentata da alcuni cibi, mentre altri alimenti possono contribuire ad evitarla. Vediamo insieme quali.

    Cibi che allontanano la fame nervosa

    - un pezzetto di cioccolato fondente
    - mezzo bicchiere di latte
    - qualche mandorla
    - una banana

    Questi cibi contengono tutti triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina.

    Cibi che inducono la fame nervosa

    - caffè, dà una sferzata di energia ma aumenta la tensione nervosa e, anche se non subito dopo l'ingestione, provoca un ulteriore attacco di fame;
    - patatine e snack troppo salati e/o speziati, il sapore salato o speziato aumenta l'appetito (non per niente la tradizione prevede antipasti salati...);
    - dolci ricchi di zuccheri raffinati, dopo poco tempo dall'ingestione provocano un repentino calo di zuccheri che porta a mangiare ancora.

    Il tuo succo contro la fame nervosa

    Succo di sambuco + estratto secco di Griffonia simplicifolia. I semi della Griffonia simplicifolia contengono 5-idrossitriptofano (5-HTP), il precursore endogeno della serotonina, quindi possono essere alla base del tuo integratore del benessere, utile a sconfiggere la fame nervosa. Versa il contenuto di 2 capsule di estratto secco in un quarto di litro di acqua e unisci 4 cucchiai di succo di sambuco, dalle proprietà sazianti e disintossicanti. L'integratore ha un colore violetto trasparente. Bevi il preparato durante il giorno. L'azione sinergica di queste due componenti calma la fame nervosa di metà pomeriggio.




  • merion13
    00 10/04/2011 19:41
    Via la fame nervosa con dieta bilanciata e insalata di legumi
    Per chi è in sovrappeso

    Imparare a distinguere la fame nervosa da quella biologica può essere utile per evitare di ingerire troppe calorie. Ti consigliamo di tenere un diario, dove registrare accanto al cibo introdotto quotidianamente gli stati emotivi e le sensazioni fisiche associate in quel momento all'ingestione. Quando si impara a differenziare fame nervosa e fame biologica, si può imparare a soddisfare soltanto quest'ultima.

    La dieta giusta è bilanciata e ricca di sostanze che alzano i livelli dell'ormone della felicità

    - Uno dei punti forti della dieta anti-fame nervosa è quello di utilizzare alimenti in grado di innalzare i livelli di serotonina, l'"ormone della felicità", nel sangue, e quindi frutta, verdura, ma anche noci e mandorle, e poi carboidrati, come pane, pasta e cereali, soprattutto nella versione integrale e senza condimenti eccessivi. Via libera al riso, ottimo quello rosso e il nero Venere, perché regalano una sensazione di sazietà prolungata.

    - Per quanto riguarda i secondi piatti, sono adatti il pesce soprattutto se di mare, le carni bianche, i formaggi freschi e lo yogurt; la carne rossa è ricca di tossine che, in persone sensibili, possono aumentare l'ansia, meglio quindi non consumarla più di una volta a settimana.

    - I legumi vanno consumati al posto di carne o pesce, in quanto forniscono proteine verdi che, abbinate a quelle dei cereali o derivati assunti nello stesso pasto, apportano tutti gli aminoacidi essenziali. Quindi sono ottimi antifame i piatti tradizionali come pasta e fagioli, riso e lenticchie, ma anche tofu e pane integrale, ceci e couscous...

    Perché i legumi fanno bene

    Triptofano, lisina e fibre salvano la linea

    - Il triptofano è un aminoacido essenziale (il corpo non è in grado di sintetizzarlo e deve essere assunto con gli alimenti). Se carente, la fame aumenta.

    - La lisina, un altro aminoacido essenziale, è fondamentale per ridurre stanchezza, irritabilità e mancanza di concentrazione, che nelle persone con la tendenza alla fame nervosa "aumentano" l'appetito.

    - Le fibre regolarizzano la glicemia nel sangue e l'appetito.

    Come e quando gustarli

    In insalata, una volta al dì per un mese

    - Scegli i legumi secchi, più ricchi di proteine e quindi di aminoacidi, come triptofano e lisina, rispetto a quelli freschi.

    - Metti 4 cucchiai di legumi secchi per persona in ammollo in acqua per una notte.

    - Poi lessali in abbondante acqua leggermente salata. Quindi scolali, lasciali intiepidire e condiscili con olio di oliva extravergine e succo di limone che potenzia l'azione della lisina grazie al suo contenuto di vitamina C.