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Il consumo consapevole

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2010 00:06
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12/05/2010 00:06
 
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Vorrei portare la vostra attenzione sul problema dell'alimentazione, per fare ciò ho pensato di postare alcuni scritti presi su internet dai siti "VIVO" e Sai cosa mangi?"...

IL CONSUMO CONSAPEVOLE

Le nostre abitudini di vita e le nostre scelte alimentari hanno grande influenza e producono gravi ripercussioni sull’ambiente, sulle persone che vivono al di sotto del livello minimo di sussistenza, sugli animali. Rappresentano infatti la causa preponderante dei danni all’ecosistema e della fame nel mondo, contruibuiscono al massacro di oltre 48.000.000.000 (quarantotto miliardi!) di animali ogni anno, pesci esclusi, ai fini della sola alimentazione umana.

Il problema della sperequazione alimentare (ogni giorno muoiono per fame 24.000 persone circa) e degli squilibri ambientali non è però dovuto ad un'insufficiente produzione di cibo, quanto all'iniqua distribuzione e allo spreco delle risorse alimentari disponibili, legata in modo diretto ai modelli alimentari e di produzione propri dei Paesi ricchi, dove il consumo di prodotti di origine animale è a dir poco smodato.

Per Consumo Consapevole si intende quindi il prendere coscienza della necessità di acquistare prodotti che riducano al minimo le cause della sottoalimentazione e i danni inferti all’ambiente, valutando nel contempo la sofferenza che talune scelte e abitudini infliggono agli altri animali......tratto da "VIVO"


Progetto: "Dalla fabbrica alla forchetta: sai cosa mangi?"
"Dalla fabbrica alla forchetta" racconta tutti i "lati oscuri" dell'allevamento intensivo esaminando le varie "scelte" che il consumatore compie, spesso inconsapevolmente, quando decide di nutrirsi di prodotti animali.

Scelta etica:

Sai da dove viene quello che tu consideri "cibo",
sai chi è stato prima di essere cibo, e com'è stato allevato?
Gli animali sono esseri senzienti, capaci di provare sensazioni, emozioni, sentimenti, come ben sanno tutti quelli di noi che ospitano in casa un cane o un gatto. Ma questi animali vengono invece trattati come cose, come macchine per produrre carne, latte, uova.

Scelta salutistica:

Sai quali effetti può avere sul tuo corpo e sulla tua salute?
I pericoli per la salute umana che derivano dal consumo di alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e latticini) sono molti. Gli animali negli allevamenti intensivi sono imbottiti di antibiotici e farmaci di vario genere, ed inoltre una dieta a base di alimenti di origine animale è inadatta all'organismo umano, e porta a tutte quelle malattie degenerative che costituiscono le prime cause di morte nei paesi ricchi.

Scelta ecologica:

Sai qual è l'impatto sull'ambiente della produzione di carne, latte, uova?
Per consumo di risorse, latte e carne sono indiscutibilmente i "cibi" più dispendiosi, inefficienti e inquinanti che si possano concepire: oltre alla perdita di milioni di ettari di terra coltivabile (che potrebbero essere usati per coltivare vegetali per il consumo diretto degli umani), e oltre all'uso indiscriminato della chimica, vi è la questione dell'enorme consumo d'acqua in un mondo irrimediabilmente assetato, il consumo di energia, il problema dello smaltimento delle deiezioni animali e dei prodotti di scarto, le ripercussioni sul clima, l'erosione del suolo, e la desertificazione di vaste zone.

Scelta sociale:

Sai quali sono le implicazioni sociali di questo cibo?
Povertà, fame nel mondo...
Le produzioni attuali di cereali e legumi sarebbero sufficienti a sfamare tutti, occorrerebbe solo consumare direttamente i vegetali, anziché usarli per nutrire gli animali, con un grave spreco.
Il problema della ridistribuzione delle risorse non è causato soltanto dallo spreco dovuto allo smodato consumo di carne da parte dei paesi ricchi, è sicuramente più ampio, ma questi specifici sprechi vi contribuiscono in maniera significativa.

Scelta economica:

E sai perché non te lo vogliono spiegare?
I prodotti della zootecnia costano poco sul mercato, ma se la produzione avvenisse in modo sostenibile (dal punto di vista ambientale, della salute del consumatore, e del benessere degli animali), i costi sarebbero almeno triplicati. Va considerato che l'attuale sistema non sopravvive senza le sovvenzioni pubbliche: quello che il consumatore non spende al momento dell'acquisto, lo spende quando paga le tasse, in forma di sovvenzioni agli allevatori.

La seconda parte del sito, lo Starter Kit Vegan/Vegetariano illustra cosa fare per "cambiare", perché il modo più semplice e diretto per contribuire davvero alla soluzione dei problemi descritti nella prima sezione è scegliere di NON nutrirsi di animali e di prodotti di origine animale, così da far diminuire ed eliminare gradualmente gli allevamenti.

Lo Starter-kit contiene consigli pratici, domande e risposte sui rapporti con gli altri, come vestirsi, storia e statistiche, salute e alimentazione, cosa mangiare, un menu bisettimanale di esempio (perfettamente equilibrato, studiato da un dietologo) accompagnato da tutte le ricette necessarie per la sua realizzazione!...tratto da "Sai cosa mangi?"


ed ecco cosa dice

il prof. Umberto Veronesi: "per nutrire una popolazione in aumento costante saremo costretti a diventare vegetariani, ritornando in fondo alla nostra natura originaria".
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