| | | ONLINE | Post: 165.999 Post: 4.281 | Registrato il: 02/06/2006 Registrato il: 19/05/2010 | Sesso: Femminile | Occupazione: casalinga | ADMIN UNICO | |
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05/06/2010 17:02 | |
"L'abbondanza di un sistema non dipende solamente da quanta energia o risorse vi entrano,
ma da quante volte quell'energia e quelle risorse circolano prima di uscire.
Se l'acqua che usate per lavare i vostri piatti viene riutilizzata per innaffiare il giardino,
avete raddoppiato la quantità d'acqua effettiva.
In un sistema abbondante, i rifiuti diventano cibo: l'inquinamento è una risorsa non utilizzata"
Il risparmio energetico non può limitarsi al proprio portafoglio, ad una “stitichezza” monetaria che ci fa scegliere le cose meno costose, vivere al freddo, lavarsi con un catino d’acqua per tutta la famiglia.
Non è una questione economica, ma è la capacità di far circolare le risorse e di trasformarle evitando al minimo gli scarti: questa è ecologia. Questo è risparmio. Questo è rispetto: per sé stessi e per l’ambiente.
Ma far circolare le energie in modo proficuo significa soprattutto ricchezza di risorse, un’abbondanza che si estende a tutto ciò che ci circonda.
Questo gli antichi lo sapevano bene.
Quello che segue è una serie di indicazioni che possono coinvolgere un po’ tutti (urbani compresi) e possono aiutarci ad avere uno sguardo diverso sull’utilizzo che facciamo delle nostre risorse energetiche.
Ho diviso tali indicazioni utilizzando i quattro elementi, per ricordarci che sono questi alla base dell’esistenza: sono le quattro energie che mettono in moto l’universo. Mi auguro che vedere le cose da questo punto di vista (cambiando prospettiva) aiuterà a dare un significato più profondo a ciò che oggi viene chiamato “risparmio energetico”: ad avere quello sguardo globale che ci permette consente di scorgere “la rete” che ci tiene tutti connessi.
Continua...
Tina.
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