Bevi birra e sai cosa bevi

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marjnella7
00giovedì 28 aprile 2011 14:25
Non esiste soltanto il vino. Anche la birra in Italia ha i suoi estimatori. Persone che la preferiscono ai vitigni, perché amano molto di più quel sapore di malto e la caratteristica schiuma bianca che ti fa leccare i baffi. In tema di prodotti biologici, anche la birra biologica sta entrando di diritto nelle grazie di tanti italiani.
La birra ecologica è una birra dove i suoi ingredienti principali orzo, frumento e luppolo provengono da colture biologiche. Il mosto non è trattato con anidride solforosa. E non c’è il processo di pastorizzazione ad alterare e distruggere i principi nutritivi.
I costi di una birra biologica sono un po’ superiori alla media. Ma sta di fatto che il prodotto rende in termini di gusto e qualità.

Sono molte le aziende che la producono, e con soddisfazione, stando alle richieste.

Pregiata – a parere degli esperti – è la birra biologica la Wayan, del birrificio artigianale Le Baladin (http://www.baladin.it/), a Piozzo, in provincia di Cuneo. La prima birra biologica italiana certificata (QC&I). Il nome è quello della figlia del produttore, che con molta probabilità definisce la birra con le stesse caratteristiche della fanciulla: “Pungente e un po’ pepata ti inganna per il suo dolce amarore che fa sussultare per l’amabilità e ti annebbia gli occhi di commozione per quella sua opalescenza che rende l’impatto con essa assolutamente ovattato”. La birra di Baladin si trova online come vedremo di seguito e presso negozi e distributori selezionati (ad esempio, per i milanesi, la Baladin Nora, birra biologica, si trova nel fornitissimo beershop di zona Corso Buenos Aires “A tutta birra”).

Ma, come dicevamo, sono diversi i produttori che propongono la birra biologica.
Sul sito emporioecologico.it è possibile trovare una carrellata di aziende che producono la birra green. Ci sono anche birre senza glutine. Come quella prodotta dalla Schnitzer, un’azienda tedesca nata nel 1968 specializzata nella produzione di cibi sani e biologici certificati per persone con intolleranze alimentari. Nella preparazione di questa birra, il malto di miglio (cereale senza glutine) sostituisce quello di orzo.

Ma la maggioranza dei produttori è data da piccoli birrifici che hanno scelto la strada della produzione di qualità, senza compromessi per la scelta delle materie prime.
A Brugherio (MB) grazie a un finanziamento della Regione Lombardia è sorto Il Birrino (http://www.birrino.com/), birrificio artigianale biologico ecosostenibile. Qui, una coppia di medici ha messo a punto un processo per produrre birra non rifermentata in bottiglia e non pastorizzata, con e senza alcool, e con e senza glutine. Il birrificio è attrezzato anche per produrre birre personalizzate. Organizza corsi di degustazione in sede, e su appuntamento è possibile anche visitare il laboratorio.

Sempre nella cintura a nord di Milano, per la precisione a Bresso, si trova un altro birrificio che dal 2000 produce birre biologiche con metodi certificati: si tratta dell’Officina della Birra (http://www.officinadellabirra.it/), un locale dove si può degustare birra di qualità ascoltando musica dal vivo o assistendo a spettacoli di cabaret.

Ma la birra biologica non è certo prerogativa esclusiva del Nord Italia: negli stabilimenti di Baragiano (PZ) dal 1999 viene invece prodotta la Ekò, birra ecologica di puro malto con gradazione alcolica 4,6 % volumi. Malto e luppolo sono certificati Bio Agricert e provengono esclusivamente da coltivazioni biologiche.

Dalle Prealpi Bellunesi, invece, arriva la Birra Ofen, una birra biologica priva di prodotti chimici e preparata con metodo tradizionale certificato, usando le limpida acque delle sorgenti locali, l’acqua di Rasai. La birra Ofen è distribuita in pochi birrifici di qualità e online su Equosolidale.it, dal momento che si tratta anche di un prodotto che utilizza parte delle materie prime proveniente da circuiti equo-solidali.

Negli ultimi tempi ha fatto capolino anche la castagna fra gli ingredienti per fare la birra. Come la birra Iris, prodotta a Palinuro, in Campania. La produzione è artigianale, senza aggiunta di conservanti, e proviene dalla macinatura del malto d’orzo biologico. L’azienda produce diverse birre. La più singolare, se non altro per il nome, è la birra chiamata Estrema Unzione: una doppio malto a bassa fermentazione, di colore ambrato tipo Trappista belga non pastorizzata e non filtrata.

Tre le new entry nel segmento delle birre biologiche, infine, va segnalata anche “Libera, la birra italiana“ la nuova birra nata dalla collaborazione tra Gruppo Ethos e un birrificio indipendente italiano partendo da un’antica ricetta del 1950.

Dove comprare online birra biologica:
Come anticipavamo, oltre che presso birrerie specializzate o negozio biologi che distribuiscano questi prodotti, le birre biologiche si trovano online, con oiù ampia possibilità di scelta e a volte prezzi interessanti.

Molto completa come dicevamo l’offerta di Emporio Ecologico, ma qui ci vengono in aiuto soprattutto i comparatori, come Twenga: su Twenga trovate diverse offerte da shop specializzati (DiLeva, Emporio Ecologico stesso, Vivibiologico e altri) e i prezzi delle birre biologiche più popolari: Rapunzel, Baladin, Birra Black Hartsfelder e tante altre.

Come diceva Arbore, bevi birra e sai cosa bevi, ma soprattutto se biologica.
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marjnella7
00giovedì 28 aprile 2011 20:36
a proposito di birra
Una cassa di Royal Virility Performance, per rendere più piccanti le notti dei futuri sposi reali britannici, è l'audace omaggio del birrificio scozzese Brew Dog di Fraserburgh in Scozia alla neo coppia William e kate.
Lo humor britannico che avvolge l'attesa delle nozze reali tra William e Kate non ha limiti. Dopo le bambole e altre centinaia di gadget inutili marchiati con i volti sorridenti degli eredi al trono d'Inghilterra ecco arrivare anche una special birra, che ha come ingrediente segreto non un luppolo particolare, ma un composto chimico altamente afrodisiaco: il viagra. La birra in questione è una India Pale Ale da 7,5 gradi, che, oltre al noto afrodisiaco, ha tra I suoi ingredient anche una buona dose di cioccolata. E' sufficiente bere tre bottiglie per ottenere lo stesso effetto prodotto dalla pillola blu.

Per chi volesse assaggiare l'insolita bevanda "a luci rosse" il prezzo è di dieci sterline, ma al momento ce ne sarebbero in giro solo mille esemplari. Inoltre, pare non sia permesso acquistarne più di una bottiglia per volta.

L'iniziativa ha una finalità nobile: il 20% dei proventi dalla vendita della Royal Virility Performance andranno devoluti all'associazione di carità Centrepoint, lo stesso ente supportato dal principe William. Insomma, con una Royal Vitility Performance tra le mani, non ci resta che brindare alla coppia reale.


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marjnella7
00giovedì 28 aprile 2011 20:53
marjnella7
00giovedì 28 aprile 2011 20:56
mebahiah.
00giovedì 28 aprile 2011 21:54
Buona la birra [SM=g2334880]
Certo che se quel bellimbusto lo avesse fatto a me di fregarsi la birra finiva male [SM=g2334360] [SM=g2334355] [SM=g2334357] [SM=g2334351]
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