DETERSIVI, QUESTI SCONOSCIUTI.
Lo sapevate che:
• Gli ammorbidenti convenzionali sono composti da esterquat, che può anche essere di origine naturale, ma anche da sostanze che lo potenziano (profumi di sintesi, perlanti, addensanti, antischiuma, coloranti, conservanti) e che si fissano sui tessuti diventando potenziali allergeni nelle dermatiti. L’aceto è un ammorbidente naturale: 100 ml. al posto dell’ammorbidente. Non vi preoccupate, la biancheria non profumerà di rosa selvatica appena colta ma neppure di vinaccia! Inoltre essendo un anticalcare mantiene puliti gli scarichi.
• Perossidi e sbiancanti decolorano le macchie ma sono altamente inquinanti e fonti di possibili allergie. Il percarbonato libera invece ossigeno e anidride carbonica senza avere effetti sull’uomo e sull’ambiente.
• Sbiancanti ottici o azzurranti danno solo l’effetto ottico, non puliscono, provocano il cancro e hanno un pesante impatto ambientale non essendo biodegradabili.
• I detersivi contengono schiumogeni (per lavare) e antischiuma (per frenare la schiuma)…
• Contengono anche riempitivi, ovvero sostanze che evitano la formazione di grumi nelle polveri e aumentano il volume del prodotto per farlo sembrare più conveniente, provocano però irrigidimento nei tessuti…. Bene, così usate l’ammorbidente!
• I detersivi concentrati inquinano di più se si sbagliano le dosi!
• I prodotti decalcificanti sono inutili se si usano detersivi chimici di nuova generazione o bio.
• Esistono sostanze “coprimacchia” che rendono la biancheria apparentemente pulita, in realtà se si cambia detersivo passando a quelli bio o eco le macchie inizialmente rispuntano fuori come funghetti dopo una pioggia!
Continua...
Tina.