"Non dico avere pena, compassione,
pietà, cordoglio, commiserazione,
misericordia con compatimento,
con condoglianza, con rincrescimento:
non dico avere tormento, corruccio,
tristezza, angoscia, lutto, pianto, cruccio,
ma goduria e tripudio, in buona fede,
perchè solo chi muore si rivede:"
da Novissimum Testamentum
Ieri alle 13, all'ospedale di Sampierdarena, dopo un intervento chirurgico, è mancato il poeta, scrittore e saggista Edoardo Sanguineti.
Con la sua intelligenza acutissima e geniale, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, ha rappresentato una delle figure centrali della cultura del secolo.
Un poeta che, usando i versi come una staffilata,
ha saputo prendersi gioco anche della morte,
e sono sicuro che ancora adesso ne sogghignerebbe.
Come ha scritto qualcuno su un quotidiano, da oggi l'Italia è un pò più provinciale, e un bel pò più povera.
Ci mancherà tantissimo, professore. Arrivederci da qualche parte.