Molti netizen sono rimasti impressionati dalla velocità di Google Chrome, tanto da preferirlo, specialmente per le navigazioni al volo, al seppur rapido Firefox; ebbene, si dovranno ricredere quando proveranno Minefield (nome in codice della prerelese alpha del nuovo Firefox).
Il trucco sta nel motore JavaScrtpt: Chrome utilizza V8, un prodotto danese che non ha avuto finora rivali, mentre il nuovo Firefox utilizzerà TraceMonkey, una versione dell’attuale SpiderMonkey potenziata grazie a tecniche di ottimizzazione e al lavoro di Brendan Eich, creatore di JavaScript ed attuale Chief Technology Officer di Mozilla.
Minefield è disponibile per il download, pacchettizzato per Windows, Linux o Mac, ma è bene ricordare che si tratta di una versione alpha, cioè ben lontana dall’essere stabile o affidabile e quindi adatta soltanto a chi vuole provare l’ebrezza della velocità comodamente seduto alla scrivania oppure testare il futuro del browsing in salsa Mozilla.
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