Ultimi Ordini

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Adalbreak
00venerdì 26 novembre 2010 16:11


* Si approssima alla porta della grande caserma e si ferma *

Soldati! Attenti!

* Squadra gli uomini dall'alto in basso *

Dovrei pronunciare parole di commiato, ma non lo farò. L'unico commiato che un guerriero conosce è la Morte. Per me non è giunta ancora quell'ora, ma una nuova fase del mio sentiero quale Ikotauro si schiude.
E' finito il tempo di punir con la spada di Kalepheneis, inizia il tempo della contemplazione dei limiti e della preghiera. Il mio destino è divenire Guardiano del Sangue e per questo non posso più procrastinare la mia investituta a sacerdote. Purtroppo i miei vincoli Sacerdotali mi impediscono di guidarvi in battaglia degnamente. Vi ho addestrato a sostituirmi, il mio continuo ripetere: "Impara a obbedir prima che comandare", il mio cercare di instillarvi fermezza e conoscenza della strategia era atto a questo momento. Adesso sta a voi istruire i giovani in questi valori e guidare la Ribellione in Battaglia e fuori se ne avrete le capacità.

* Si avvicina ai soldati *

Quale ultimo Ordine, nomino Alaron Suege già Ufficiale della Gilda d'Arme nuovo Generale e comandante in capo della Milizia. Sarà lui che vanta più di tutti noi meriti e ferite a guidarvi. Ho sempre riposto piena fiducia nei miei Ufficiali, datemi la prova che non mi sbagliavo.

Quali mie prime parole da Sacerdote di Dionea e Adepto di Ikoptos io invoco su di voi la benedizione degli Dei.

* Stacca lo stendardo dall'asta e lo porge al nuovo Generale *

Signore custoditelo come ho fatto io quando mi fu affidato dal Generale Sedum Ogyruas. Un patto di sangue mi lega all'Arme e il mio voto d'Onore non verrà mai meno, vi proteggerò sempre come compagni d'arme, ma per un pò di tempo sarò agli ordini dei sommi Sacerdoti e seguirò il volere degli Dei in questa Guerra Santa.

* Si pone sull'attenti sbattendo i tacchi ... e dopo appena pochi istanti svanisce nella luce della piazza *



Alaron
00venerdì 26 novembre 2010 17:12
*Prende tra le mani lo stendardo fissandolo senza proferire parola.
Dopo qualche secondo si gira verso i propri compagni e, rivolgendosi loro, dice:

-Non credevo che sarebbe giunto per me il momento di divenire generale, in quanto ho sempre trascorso i miei giorni a servire fedelmente chi era per me capo ed amico, prima Sedum, poi Adalbrecht...nè ho mai impiegato il mio tempo per proseguire in tale direzione...tuttavia un futuro inaspettato ha preso forma, portandomi in tale situazione e lasciando sulle mie spalle un immenso onore quale questo ed il fardello che ad esso è legato.
Non spero di eguagliare chi prima di me ha mostrato immense qualità, divenendo una stella nel firmamento della ribellione, così come fu per Duncan Drake e Sedum, morti nella loro corsa verso la libertà, in quanto so che loro, eroi nella memoria collettiva, possedevano doti che probabilmente non sono mie.
Tuttavia i miei sogni sono vostri, la mia stessa anima è legata al raggiungimento di questi e la strada che percorriamo giorno dopo giorno ci vede assieme, compagni ed amici, legati da un patto e da un ideale che ci stringe e ci rende parte di una sola macchina.
Lo scudo di ogni uomo è riparo per colui che vi è a fianco e la propria arma è la sua difesa, compatti come un'unica falange dobbiamo riprendere ciò che è nostro di diritto, la libertà che ci appartiene e la terra che ci ha partorito e ci accoglierà quando esaleremo il nostro ultimo respiro..per esse e per i nostri cari, per noi e per i nostri amici presenti e passati, perchè le genti che ci succederanno ci ricordino con onore godendo di ciò che avremo loro regalato...per questo uniti lottiamo e lotteremo.
Ciò che posso offrirvi, così come è stato finora, è il mio sangue e la mia lama, oltre la mia fedeltà, nel guidarvi in battaglia, da comandante.

*Chinando la testa ed inginocchiandosi di fronte ai presenti*

Per questo giuro nuovamente fedeltà alla gilda d'arme, allo stendardo che la rappresenta e che nelle sere più fredde ha scaldato i cuori dei soldati che ne han fatto parte, agli uomini che in passato ne sono stati membri, donando la propria vita per essa e a voi, che oggi siete soldati, ufficiali e membri.
Perchè tutti possiamo essere una squadra, che combatta unita i nemici che ci siamo imposti, per gli ideali in cui abbiam fede, perchè la vita del proprio compagno conti quanto e più della propria, perchè la nostra gilda risorga dal proprio torpore cercando di riconquistare la gloria perduta.
Giuro che darò la vita per questo, combattendo fedelmente e comandando chi si unirà a me.

*Alzando poi la testa, alzandosi e squadrando i presenti con l'unico occhio*

Siete voi pronti a seguirmi, obbedire ai miei ordini e giurarmi fedeltà così come io sono disposto a giurarla a voi, alla nostra gilda ed al nostro ideale? Siete pronti a combattere per esso, nonostante i pericoli e il dolore che troverete sul vosto cammino? SIETE VOI PRONTI A MORIRE PER ESSO, GUERRIERI?

*Dopo aver pronunciato l'ultima frase con tono più alto delle precedenti lega nuovamente lo stendardo all'asta e, ponendosi sull'attenti squadra i propri compagni, in attesa*
Fernando Ribeiro Batista
00venerdì 26 novembre 2010 17:55
*Verso Alaron, sull'attenti, il braccio e la mano destra ben tesi a fianco della fronte*

Sissignore!

O Vittoria o morte!
Arya Thoreaux
00domenica 28 novembre 2010 17:22
*la sua espressione era attenta e seriosa, adesso guarda negli occhi Alaron e china la testa*

Alaron, generale.

Mi permetto di parlarti in modo informale, perchè è sempre stato così, perchè sei uno dei compagni di gilda con la quale ho più stretto legame, dopo quello che avevo con Sedum Ogyruas *e respira accennando un sorriso* e con tuo fratello Nicholas. Ma non per questo ti porto meno rispetto, anzi *lo guarda* tu sei uno di quelli che, in mancanza di Adalbreak, più avrei sperato fosse scelto per giudarci.

Sapete tutti bene *e si rivolge ai compagni di gilda*
Sono venuta qui per cercare Asilo, e sono rimasta per motivi che conoscete benissimo. Ma non per quei motivi ho giurato fedeltà alla Gilda: ho abbracciato la vostra lotta come se fosse la mia, essendo stata molti anni fa una guerriera tra la mia gente, e come ambasciatrice da parte del mio popolo ho deciso di supportare la vostra lotta.

Dopo Sedum, Adalbreack mi ha fatto bene intendere i veri valori della Gilda D'Arme dopo Sedum, e per il suo lavoro e impegno, Lo ringrazio.

Molte cose riguardanti questa Ribellione mi hanno lasciato di stucco, e la mia mente riesce poco bene a dare una plausibile spiegazione al comportamento umano. Ma nonostante le ultime vicende ho deciso di seguire le vostre indicazioni.

Questa è la mia decisione nonostante questa non sia la mia Guerra, visto che il mio Popolo ne è totalmente estraneo, ma il mio giuramento mi vincola a questo.
Ormai sono una di voi e non abbandonerò i miei compagni.

Nè, del resto, ho mai pensato di farlo.

Onore e Gloria, Generale!

*sfodera la spada e rimane sull'attenti. Poi la rinfodera e attende di essere congedata*
Alaron
00domenica 28 novembre 2010 20:03
*Rivolgendosi ad Arya*
Tutto ciò ti fa onore...e sono più che felice della tua scelta, riponendo in te molte speranze riguardo al futuro della gilda, così come in ognuno dei nostri compagni.
Ti ringrazio per le parole. Farò in modo che la fiducia che tu, in qualità di sodatessa hai riposto in me non venga sprecata.

*rivolgendosi a Fernando*

Ottimo, Fernando. Che la nostra lama possa trapassare il cuore dei nostri nemici. Combatteremo assieme questa guerra.

*Spostando poi lo sguardo verso tutti*

Levate le spade, i pochi giorni che ci separano dal conclave saranno la nostra marcia verso la fine di questa lunga faida.
Che essa sia la distruzione del nostro gruppo e la nostra condanna o la fine dell'impero non ci è dato saperlo...ma affronteremo tutto questo uniti, pronti a proteggerci e combattere come un'unica arma, nelle mani della giustizia.

Si vive uniti, si muore soli.

Riposo, soldati.
Adalbreak
00domenica 28 novembre 2010 21:49

Che cosa è Successo? Alaron Spiegami rimembrami cosa ho detto. Sono mie le parole di Commiato?

Sono mie quelle Frasi Tristi e prive di Onore? Se sono davvero mie. Datemi una lama adesso perchè la morte deve giungere per chi ha fallito. Perchè Ikoptos non è un culto di Deboli.

Cosa è accaduto negli ultimi giorni? Io ricordo distintiamente di aver dato degli ordini a Ignoto! Ordine di non lasciare che la Repubblica si imponesse. Ricordo di aver comandato le manovre di Giovedì. Ricordo di aver indugiato nella mia stanza allo studio dei piani di conquista di Oniream. E poi tenebre. Ricordo che ho rivisto tempi passati, ho visto quello che doveva essere il mio predecessore forgiare una chiave e poi qualcosa mi ha trascinato in un sonno profondo e senza sogni. Dopo diversi minuti, o forse ore, o giorni ho ripreso coscienza.

E sono qui, senza la mia armatura, senza il vessillo. Cosa è accaduto con esattezza? Voi state bene? Se in questo periodo nel quale la memoria si fa labile ho detto o commesso atti contro di voi, siate sinceri. Ricordo adesso di avervi parlato fra le visioni di epoche passate, ma non tutto è chiaro e non so fino a che punto posso aver semplicemente vissuto un Incubo o vissuto.

Alaron
00lunedì 29 novembre 2010 12:38
*fissa incuriosito ed allarmato l'uomo devastato e confuso che era suo generale*

C'è qualcosa che non va...credo sia meglio cercare qualcuno che sappia aiutarvi e capire cosa vi è successo...seguitemi il un'altra stanza della nostra caserma e raccontate tutto cercando di porre gli eventi e i ricrdi secondo un filo logico.

*Dicendo ciò si avvicina all'uomo e lo sorregge, porgendogli il proprio braccio come appoggio*
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