Esiste effettivamente la possibilità che, una volta inserito, esso possa migrare nelle regioni circostanti, sempre sottocute, dove risulta tuttavia ugualmente sempre rintracciabile con l’apposito lettore. In nessun modo invece il microchip può autonomamente “uscire” o prendere una via profonda verso “l’interno” del nostro animale! Esso non emette inoltre alcun tipo di radiazione nel corpo del cane, tant’è vero che viene definito un elemento “passivo”, che in pratica riporta impresso una sorta di codice a barre e riflette le onde verso il lettore al momento dell’indagine. Non è possibile, quindi, tramite il microchip rilevare a distanza l’ubicazione del cane con nessun tipo di metodica.
La nuova Anagrafe Canina, dove sono registrati tutti i cani con relativo numero di microchip e dati del proprietario, è informatizzata: ciò significa che tutto è registrato immediatamente direttamente al momento dell’inserimento. Ovviamente, il sistema è riconosciuto ovunque ed è standardizzato, di modo che, in qualsiasi luogo, si smarrisca il vostro cane, si possa rapidamente risalire a voi. Naturalmente, a tal fine è necessario notificare al più presto ogni cambiamento di residenza o di numero telefonico. All’atto pratico ,per l’inserimento e la registrazione del microchip, che può avvenire direttamente presso l’ambulatorio del proprio medico veterinario di fiducia autorizzato, oppure previo appuntamento presso il Servizio Veterinario della propria A.S.L., è necessario soltanto il proprio Codice Fiscale.
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Tina