Questo piccolo grande amore (1972) è il terzo album di Claudio Baglioni.
Registrato dal 27 agosto al 30 settembre del 1972 (come riportato sul retro di copertina) e pubblicato il mese successivo, Questo piccolo grande amore è un concept-album.
Come ha raccontato lo stesso Baglioni nel libro
Il romanzo di un cantante (Edizioni Lato Side, 1979), in origine era stato pensato come un disco doppio, con altre canzoni che avrebbero effettuato degli excursus dalla storia principale: vi era, ad esempio, una canzone sulla vita militare, ed un'altra, intitolata Quanta strada da fare n.1 (il cui tema sarà in parte ripreso nella canzone dallo stesso titolo e priva di numerazione contenuta nel disco E tu...) che approfondiva le ragioni della manifestazione degli studenti all'inizio della storia; questi brani furono eliminati, e si optò per un disco singolo, seppure molto lungo per gli standard dell'epoca (oltre 50 minuti).
Pochi giorni prima dell'uscita dell'album, la RCA pubblica un 45 giri con Questo piccolo grande amore e Caro padrone (la cui melodia sarà riutilizzata per la canzone Miramare); il disco viene tolto dal commercio dopo poche settimane e sostituito da un nuovo disco con lo stesso numero di catalogo, contenente sul lato B Porta Portese: e questo sarà il disco che arriverà al primo posto della hit parade di Lelio Luttazzi.
Le versioni dei due brani differiscono dal 33 giri: infatti Questo piccolo grande amore ha i versi "la paura e la voglia di essere soli" al posto di "la paura e la voglia di essere nudi", e "mani sempre più ansiose, le scarpe bagnate" invece di "mani sempre più ansiose di cose proibite", per problemi di censura; Porta Portese, invece, ha una strofa in meno (quella che inizia con "Tutti rotti quei calzoni...").
L'album è risultato il 9° più venduto del 1972.
Nell'album, essendo concepito come concept album, o meglio come opera rock, alcuni brani riprendono le melodie di altri.
Il tema di Piazza del Popolo ritorna in Cartolina rosa
I temi del ritornello di Una faccia pulita e della strofa di La prima volta ritornano in Sembra il primo giorno
Con tutto l'amore che posso, nella versione su cassetta (RCA Italiana LPK 10551) ha il ritornello ripetuto una seconda volta alla fine della canzone (dopo le parole la mano nella mano)
Intermezzi nello stile degli stornellatori romani compaiono in Battibecco e nel finale di Porta Portese: qui sfumano in voci di sottofondo sull'aria di Con tutto l'amore che posso
Battibecco è un duetto con Paola Massari
Cartolina rosa comprende un intermezzo musicale inizialmente pensato come brano intitolato Ci fosse lei, pubblicata ufficialmente solo nel 2005 nella raccolta Tutti qui, ma disponibile già in precedenza in alcuni bootleg. Questo tema era stato pensato come strofa di un brano le cui sezioni successive sfociavano nella melodia della stessa Questo piccolo grande amore
L'introduzione di Piazza del Popolo era in realtà presa da Quanta strada da fare n.1" (In viaggio), poi esclusa dall'Album.
La title-track, insieme al titolo dell'Album, fu intitolata con il pronome dimostrativo, in quanto era già stata depositata una canzone intitolata Piccolo grande amore.
Tina
[Modificato da ariel.46 03/11/2011 10:05]