Un milione di km di foreste in meno

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Celeste.10
00lunedì 28 giugno 2010 00:03
Un’area grande tre volte l’Italia

Nella black list il Brasile e il Canada


Roma – Un nuovo studio universitario della Dakota del Sud ha confermato quanto già teorizzato, ma senza dati alla mano, da numerose organizzazioni ambientaliste: negli ultimi 5 anni il ritmo di deforestazione è aumentato ancora a livello mondiale, e dal 2000 al 2005 sono scomparse oltre un milione di chilometri di foreste. Un’area complessiva grande tre volte il territorio italiano, isole comprese.

Lo studio, effettuato dai giovani ricercatori delle università della Sud Dakota e di Syracuse, hanno esaminato diverse immagini dai satelliti, elaborando un meccanismo matematico in grado di calcolare con precisione la variazione della superficie forestale.
A livello percentuale, un milione di chilometri in meno significa quasi il 3% in meno in un così breve tempo. Tra i paesi “peggiori”, il Brasile (con oltre 165 mila km quadrati scomparsi) e il Canada (160 mila).

Alessandro Gatta
Celeste.10
00lunedì 28 giugno 2010 00:05
Brasile: Amazzonia, rallenta la deforestazione

Si sospetta che l'impegno del governo serva a sviare le critiche riguardo ad altri progetti molto dannosi


Brasilia - I dati parlano chiaro: la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana sta rallentando. Lo dimostarno i numeri pubblicati a fine aprile in un rapporto dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe).

E’ la prima volta che accade da quando esistono le misrurazioni satellitare per verificare l’avanzata del disboscamento. Sono stati 7.464 i chilometri quadrati di foresta spazzati via dai bulldozer tra luglio 2008 e agosto 2009. Una considerevole quantità, ma che nei nove stati che racchiudono l'Amazzonia brasiliana si traduce comunque in una rallentamento del 42% rispetto ai 12 mesi precedenti. Una tendenza che continua dal 2004.

Nello stesso tempo però, il presidente Lula Da Silva ha lanciato giovedì 6 maggio, “un programma nazionale per la produzione sostenibile di olio di palma”. La palma da olio è, com’è noto, la causa principale della galoppante deforestazione che sta facendo piazza pulita delle foreste tropicali e equatoriali in Malesia e Indonesia. Se il progetto verrà approvato dal Congresso le piantagioni si dovranno concentrare su terreni incolti, o degradati, e i terreni con”vegetazione nativa”, come le regioni dell’Amazzonia ne saranno esclusi.

E’ probabile che il governo brasiliano si stia impegnando sul fronte della deforestazione per aver libertà d’azione, e schivare le critiche, che un progetto come quello dell’espansione dell’olio di palma non mancherà di provocare.

Massimo Alberico
rigadina
00lunedì 28 giugno 2010 10:27
Ecco spiegato il buco dell'ozono, l'inquinamento, le varie allergie e intolleranze, ci stanno ammazzando e la cosa peggiore è che non hanno nessuna intenzione di fermarsi!

Gli alberi sono l'unica cosa che potrebbero salvarci e li stiamo distruggendo!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com